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Epifanio gioielli

I gioielli di Epifanio mostrano gusto per la materia. La propensione e l'attenzione per il piacere tattile oltre che visivo.

L'obiettivo principe delle sue creazioni è quello di mantenere in equilibrio leggerezza e sostanza, capacità evocativa e ostentativa. Vivace, curioso, recettivo, ha creato negli anni collezioni molto diverse tra loro, mantenendo la sua riconoscibilità, anche nelle ricerche più ardite, sperimentate in occasione di happening e sfilate.

Conosce l'antico, ne ha approfondito le scelte formali e le peculiarità tecniche: lo dimostra la continuità facilmente avvertibile tra le sue collezioni ispirate dal passato, come quelle dedicate alla gioielleria Etrusca, Greca, Romana, e quelle più schierate sul versante contemporaneo. La sua proposta è varia: dal gioiello puramente decorativo, al monile di forte contenuto simbolico, fino al gioiello scultura. E la ricerca, passata con naturalezza nei robusti volumi di metallo, purificata da intemperanze, chiara e forte come un ricordo caro.

Gioiello

Storia

Sin dal 1983 Epifanio disegna e realizza gioielli e oggetti d'arte. Nel 1988 Epifanio apre la propria bottega orafa. Nel 1992 espone a Monopoli (BA): "Gioielli in mostra". Nel 1993 vince il 1º premio al concorso per giovani orafi "il bracciale verso il 2000" indetto dalla camera di commercio di Roma.

Nel 1996 partecipa alla trasmissione televisiva di Rai Uno nazionale, "Uno mattina".
Nel 1997 espone a Positano "Opere d'Arte orafa". Nel 1998 partecipa al programma televisivo di Rai Tre nazionale "Okkupati", sul tema della nuova imprenditoria giovanile. Nello stesso anno inizia la collaborazione con il Museo Borghese e il Museo Barberini di Roma. Espone in Olanda "Amicale microsculptures precious works from 6 italian masters".

Nel 1999 gli viene commissionata una targa in oro in onore del Presidente della Repubblica Italiana.
Per l'inaugurazione del Museo di Villa Giulia a Roma, realizza un paio di orecchini su modello etrusco che vengono donati al Ministro dei Beni Culturali.

Nel 2000 inizia la collaborazione con vari musei di Roma: Capitolini, alle Terme, d'Arte Antica, Altemps e con il museo di Villa Adriana a Tivoli. Nello stesso anno realizza dei lavori per la mostra su "Cleopatra" e "Da Caravaggio a Poussin" a Roma. In Aprile realizza dei monili per la splendida mostra allestita a Palazzo Reale di Milano: "Gli ori degli Sciti". In Ottobre del medesimo anno partecipa alla esposizione "The history of italian jewellery" ad Osaka, Giappone.
Nel Settembre 2002 presenta la collezione "Hermes" in una splendida sfilata di moda al Museo della Scienza di Napoli. Dal 2004 i suoi lavori sono esposti nelle vetrine di Kojis; Fortnum e Mason, Londra. A maggio espone a Castel S. Angelo a Roma.
A Marzo del 2005 realizza dei gioielli per la splendida mostra allestita a palazzo Venezia a Roma "I tesori della steppa di Astrakhan".